2006/11/10

WTC: esiste un terzo video del primo impatto

di Paolo Attivissimo. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Tutti conoscono il filmato del primo impatto, quello del volo American Airlines 11, avvenuto alle 8.46 contro la Torre Nord (Torre 1) del World Trade Center e ripreso dai documentaristi francesi Jules e Gédéon Naudet. Qui sotto ne è mostrato un fotogramma. E' disponibile per lo scaricamento il video (MPEG, 9,6 MB).


Si ritiene comunemente che si tratti dell'unica ripresa dell'impatto, ma in realtà ne esiste una seconda, meno nota, girata da Pavel Hlava: pochi fotogrammi che colgono vagamente la macchiolina biancastra dell'aereo vicinissima alle Torri Gemelle (nella prima immagine mostrata qui sotto) e, subito dopo, lo sprigionarsi iniziale della nube di detriti, fuoco e fumo (nella seconda immagine qui sotto). E' disponibile per lo scaricamento il video (MOV, 3,8 MB).




Esiste però anche una terza ripresa, finora rimasta sostanzialmente ignota ai più: quella dell'artista tedesco Wolfgang Staehle (nella foto qui accanto), che aveva collocato una telecamera che riprendeva ininterrottamente e registrava ogni quattro-cinque secondi il panorama di New York nell'ambito di una rappresentazione artistica che riproiettava il panorama, insieme ad altre vedute di varie località, presso la Postmasters Gallery di New York, come descritto da Artforum.

La telecamera era in funzione l'11 settembre 2001, e ha permesso di registrare alcuni fotogrammi dell'impatto del Volo 11, pubblicati nel recente libro 9/11 Watching the World Change e riprodotti qui sotto. Nel primo fotogramma si scorge l'aereo in avvicinamento (in alto a destra); nei successivi si vedono la palla di fuoco e i detriti che si proiettano fuori dalla facciata opposta della torre colpita, esattamente come nel secondo impatto, assai più documentato. I timecode memorizzati in basso a destra indicano rispettivamente le 8:46:50, le 8:46:54 e le 8:46:59 EST dell'11/9/2001.




La registrazione integrale include anche tutte le ore successive, con i crolli delle torri e degli altri edifici, ma Staehle rifiuta di pubblicarla, come dichiarato in un articolo di Neural.it a ottobre 2001: "I have this view archived for the whole day of September 11, 2001. From 0 hours to 0 hours. A picture every 5 seconds. And I am not giving it to the media."

La decisione dell'artista priva i ricercatori di un elemento utile nel debunking delle teorie complottiste. Il punto di ripresa di Staehle, infatti, consentirebbe di documentare con ulteriore, estrema chiarezza l'impatto delle macerie delle Torri Gemelle contro il WTC7 che i complottisti sinora hanno negato.

Anche in mancanza della registrazione completa, i fotogrammi pubblicati consentono comunque alcune riflessioni importanti sulle teorie di complotto con riferimento alla polemica sui filmati mancanti al Pentagono.

In primo luogo, la ripresa di Staehle, insieme a quelle delle varie webcam presenti a New York che inquadravano il WTC (come quella mostrata qui sotto), dimostra che qualsiasi tentativo di nascondere un evento molto visibile che riguarda un edificio di primaria importanza alle innumerevoli telecamere pubbliche e private, sia quelle fisse sia per esempio quelle di passanti e turisti, è destinato a fallire.


Di conseguenza, è semplicemente ridicolo pensare che agli organizzatori di una messinscena come quella ipotizzata dai complottisti venga in mente di alterare i filmati del Pentagono o di utilizzare un missile o un Global Hawk o un caccia al posto di un Boeing 757 della American Airlines, sperando che nessuno ci faccia caso e che nessun passante lo riprenda.

In secondo luogo, la ripresa di Staehle, che risulta coerente e compatibile con le poche altre immagini del primo impatto al World Trade Center, fornisce un ulteriore elemento documentale nei confronti degli irriducibili che ipotizzano missili, fotoritocchi o addirittura ologrammi al posto degli aerei di linea al World Trade Center.

Va considerato, infine, che nonostante i proclami di "ricerca della Verità" da parte dei complottisti, la pubblicazione di questo terzo filmato non è merito dei loro sforzi d'indagine.

Aggiornamento (2008/01/14)

Ringrazio un lettore, Axlman, per aver segnalato che il video Naudet non è leggibile da tutti i player. E' leggibile con VLC (gratuito e disponibile per Window, Mac, Linuxe e altri sistemi operativi).

Lo stesso lettore ha notato che cliccando sul video Hlava durante la sua visualizzazione in un browser, si viene portati a un sito Web complottista. Ho preferito lasciare intatta questa funzione nascosta del video per non introdurre ulteriori artefatti di trascodifica in un video già qualitativamente modesto.

5 commenti:

momi ha detto...

Personalmente non credo che un passante che quella mattina ha assistito allo schianto degli aerei possa essere definito un complottista. Molte persone dicono di non aver visto nessun finestrino sui lati dell'aereo. Vi è inoltre un filmato in cui si sente chiaramente una signora dire che l'aereo schiantatosi non era un aereo di linea. La sequenza video è stata rallentata ed il labiale è molto chiato. Può una persona che ha appena assistito ad una scena del genere architettare immediatamente una fantasiosa teoria cospirativa come dite voi?

momi ha detto...

Personalmente non credo che un passante che quella mattina ha assistito allo schianto degli aerei possa essere definito un complottista. Molte persone dicono di non aver visto nessun finestrino sui lati dell'aereo. Vi è inoltre un filmato in cui si sente chiaramente una signora dire che l'aereo schiantatosi non era un aereo di linea. La sequenza video è stata rallentata ed il labiale è molto chiato. Può una persona che ha appena assistito ad una scena del genere architettare immediatamente una fantasiosa teoria cospirativa come dite voi?

Paolo Attivissimo ha detto...

Momi, le "molte persone" sono in realtà una sola, Marc Birnbach, un giornalista della Fox, che era a quattro chilometri di distanza. Da quattro chilometri non si vedono finestrini.

La signora che dice "non era un aereo di linea" in realtà dice "non era un American Airlines" e si trova, come si vede nel video (entrambi gli episodi sono tratti dal film complottista In Plane Site, vero?), a circa 2 km dalle Torri. A quella distanza non si vedono le insegne di un aereo.

Come vedi, le "prove" dei complottisti sono soltanto fumo.

axlman ha detto...

Paolo, hai provato a cliccare sul video di Hlava mentre lo guardi? Preparati ad una sorpresa.

Il video di Naudet invece col Mac non riesco proprio a vederlo: da te non me lo aspettavo...

Paolo Attivissimo ha detto...

Sì, neanch'io lo vedo correttamente il Naudet. Strano, grazie della segnalazione.

Non male la sorpresa in quello di Hlava! Molto interessante, una tecnica che non avevo visto nei filmati in formato MOV.