2007/10/02

Smoke Plume

di mother



Questo video è uno dei pochissimi documenti che mostrano la base del WTC il giorno degli attentati.
Nel video si vede l'ora circa 13 minuti prima del collasso della prima torre.
In alto appaiono i due squarci sulle due torri provocati dall'impatto degli aerei.
Il sonoro non indica esplosioni.


Lo zoom eseguito dall'autore mette in luce un particolare di alcuni veicoli parcheggiati in prossimità della passerella pedonale.


Pompieri passeggiano tranquilli lungo la strada non preoccupandosi delle auto incendiate.
Carte e detriti sono a terra distribuiti omogeneamente.
Il camioncino ha le ruote in fiamme e sembra aver perso i finestreni a differenza delle auto vicine.


Anche il vicino Marriot Hotel è del tutto integro senza danni da esplosioni o finestre infrante


La disposizione degli edifici mostra come il Marriot Hotel sia rispetto alla zona in questione la struttura più prossima oltre la liberty street che incrocia con la west street (su questa vi è la passerella pedonale).


Se per esempio prendiamo una mappa della disposizione degli edifici vediamo che il parcheggio di veicoli in questione si trova nell'area della St.Nicholas Greek Orthodox Church, nella direzione verso cui impattò il boeing del WTC1 e verso cui furono scagliati pezzi di struttura e resti dell'aereo.


La spiegazione più logica sul motivo per cui quei veicoli erano incendiati è che al momento degli impatti, pezzi distaccati dall'esplosione e proiettati all'esterno abbiano distrutto parte dei veicoli sottostanti scatenando degli incendi.

(questa foto usata per esempio tratta l'impatto al wtc2, l'unico impatto per cui le videocamere erano piazzate con lo zoom già al massimo)


Un'immagine del vecchio rapporto WTC, Building Performance Study riportava nella ricostruzione 3D l'indicazione delle direzioni da cui provenivano gli aerei e dei pezzi di boeing fuoriusciti dalle strutture.
Non vi è una descrizione dei pezzi di struttura sradicati e caduti o dei focolari provocati a seguito dello scontro dei due aerei.

Guardando questo video si possono trarre utili considerazioni a riguardo.
Le immagini che mostrano la base del complesso, il cortile interno mostrano sia pezzi di struttura crollati



sia incendi diffusi da carte infiammate o detriti proiettati all'esterno dal piano di impatto.


auto in fiamme, mentre i pompieri erano preoccupati nell'intervenire all'interno della struttura piuttosto che spegnere di tali incendi all'esterno delle Torri Gemelle.


Inoltre decine di testimoni furono allontanati dopo il secondo impatto per non rischiare nuovamente la loro incolumità per i detriti che cadevano dalla struttura, lasciando così numerosi veicoli nelle street.

Analizzare le foto dopo il crollo per trarne elementi utili, come quelle di Bob Bilard non è molto utile, visto che la situazione post crolli è troppo caotica.
Tuttavia ci si può fare un'idea di come sia cambiata l'area prima e dopo il crollo.


Tale passerella e le vicine auto sono visibili anche nel video di Kevin Sutabee.




Anche nel video 9/11 The Miracle of Stairwell B viene ripresa la passerella pedonale ed i vicini veicoli oramai schiacciati dai detriti.


Il video amatorale venduto da domvideo documenta invece la seconda passerella pedonale in West Street vicino il WCF 2 e 3, indugiando sulla base del WTC1.


Anche in questo video vi è ripreso un falò sviluppato su una scala vicina al WTC1 dalla carta fuoriuscita dal WTC, mentre i pompieri non si avvicinavano per non essere schiacciati dai detriti e dalle persone che continuavano a cadere.


Molto più interessanti sono i video del crollo del primo edificio (WTC2) che documentano la presenza di fumo nell'area.


In questo post sono state sollevate delle ipotesi logiche riguardo la formazione di fumo alla base degli edifici oltre alla teoria complottista delle demolizioni controllate.

La teoria complottista prevede che si tratti di fumo sviluppato dalla detonazione di cariche di esplosivo, anche se l'audio non riporta alcun sonoro.
Il video WTC Smoke con i video indicanti le condizioni in cui versava la WTC Plaza, sono chiarificatori per tali eventi.


Esiste inoltre questo video in cui si sostiene l'ipotesi che sia la termite della teoria di Steven Jones a produrre il fumo, anche senza la forte luce sprigionata dalla reazione termitica o il molten steel che cola dalla base del WTC.

Anche questo video segue la teoria della termite prendendo il fumo come prova della presenza del composto in azione.

Il video riporta quest'altra immagine del fumo vicino alla passerella pedonale



In questo blog sono stati scritti parecchi post sulla termite (si ricordano in particolare facciamo il punto sulla termite molten metal: USGS e Geonews)



In conclusione, contro le ipotesi di demolizione controllata con temite (già smentita in più punti in altri post) o con esplosivi alla base del WTC (anch'essi giù smentiti in altri post per altri aspetti) vengono presentate una serie di immagini, video ed un'analisi per mostrare come il fuoco prodotto da veicoli incendiati abbia prodotto l'effetto di fumo antecedente al crollo del WTC2, con decine e decine di pompieri ad assistere alla scena molto più interessati al soccorrere i feriti o sfollare la gente osservando gli eventi di qualche centinaio di piani più in alto.
Non si notano danni notevoli alle strutture portanti se non a parti secondarie di queste e tanto meno litri di molten metal/steel o termite.


Aggiornamento 5-10-2007

Rispolverando le foto pubblicate nel libro 11/9 La cospirazione impossibile ho recentemente scoperto un filone nuovo di dati riguardo la zona in cui si è sviluppato il fumo-incendio dei veicoli.

L'immagine in questione è


Confrontata con quelle precedentemente inserite tratte dal video youtube WTC smoke, foto1 e foto2 vi sono moltissimi elementi in comune.
Oltre ad uno scorcio di passerella vediamo infatti la sequenza di macchine accostate: rossa-camioncino bianco e di fianco bianca e nera.
A ciò si aggiunge la fila di auto parcheggiate ortogonalmente sulla sinistra.
Il particolare indicato in questa foto di un pannello di colonne perimetrali con gomma del boeing incastrata nel video outube sopra citato non si vede poichè è nascosto dalla presenza del Bankers Trust (in questa foto è di spalle al fotografo).
Infatti si può notare seguendo il marciapiede come l'edificio si protenda fino verso il marciapiede della street.

La didascalia sul libro la Cospirazione impossibile riporta:
Pag. 89 (in basso): Una ruota di un carrello del Volo AA11. Immagine tratta dalla Figura 7-70, pag. 274 del rapporto NIST NCSTAR 1-2. La medesima ruota è visibile da altre angolazioni anche nelle Figure 6-16 e 6-17, pag. 76 e 77, del rapporto NIST NCSTAR 1-5A.
Il rapporto NCSTAR 1-5A è disponibile a questo link.
Le altre foto vengono qui di seguito riportate.


There was a significant amount of material expelled from WTC 1 following the aircraft impact and subsequent fireballs. ... Figure 6–14 shows that a layer of dust and other debris was deposited on Church Street, located to the north of the WTC complex, by the passage of the dust cloud. The depth of the tire tracks provides an indication for the thickness of the dust. Similar photographs showed that deposited debris ran along most of the length of Church Street between Liberty Street and Vesey Street, or a distance of four city blocks. Given the large area covered by the debris, it is evident that a substantial amount of material was expelled from the north face of WTC 1 by the aircraft impact and subsequent fireballs. ... It is not possible to identify the source of the dust, but it seems likely that it consisted of pulverized concrete, since large areas of several floor slabs were missing in the vicinity of the aircraft impact, as well as other building materials, such as drywall. The large amount of pulverized debris generated provides additional evidence that the aircraft caused extensive damage to interior portions interior of the tower as it entered and passed through the tower. The amount and nature of the debris indicates that the aircraft impact and fireballs must have caused significant damage close to and on the south face of WTC 1. There were also a number of small fires burning on Liberty Street immediately following the aircraft impact (not visible in Figure 6–15). ... A curious aspect of Figure 6–16 is the large pipe that can be seen twisted about and rising above the panel section. A different view of the pipe is available in Figure 6–17, where it can be seen that it extends from well above the panel section across the pickup truck to the right and then up into the air. The force of the collision of the pipe with the pickup has crushed the pickup cargo bay. The pipe section length is considerably longer than the panel section, which is 36 ft. The pipe diameter has been estimated as 1.5 in., based on its size relative to the panel section.
Inoltre a pagina 122 (217 nel PDF del link inserito prima) abbiamo altre immagini scattate non dall'US police department ma dal fotografo Maciej Swulinski:
Photographs and videos taken on Liberty Street and in the immediate vicinity show that a great deal of debris was also present on the south side of WTC 2. Some of this debris came from the first aircraft impact on WTC 1, as described in Section 6.4.3, but there was a much larger amount following the second aircraft impact. Figure 7–35 shows a photograph that was taken looking across Liberty Street toward WTC 2 following the second aircraft impact. The street is completely covered with debris.Figure 7–36 shows an enlarged portion of Figure 7–35. This photograph is typical of other photographs of the debris taken in the vicinity. Various types of debris, including papers and cardboard boxes, are identifiable. There is also a great deal of what appears to be crushed concrete. A dimpled material is evident in the foreground. Similar material is seen elsewhere in the street debris. This material is likely a portion of a ceiling tile.
Il sito di Maciej Swulinski è disponibile a questo link.
La sua storia viene raccontata qui
Morning of September 11, 2001 was nice and sunny. ... I crossed Hudson River by ferry and arrived to World Trade Center area. I walked enjoying the great morning. Being just across the street from the WTC towers I heard the explosion in the close distance. Suddenly the whole area around me was covered with debris. I noticed the car that was hit and had two flat tires, but the driver was trying to keep going. The other car was burning.
Maciej Swulinski oltre che confermare le deduzioni svolte nel post, essendo vicino al luogo dell'esplosione entra in conflitto con la testimonianza di William Rodriguez che parla di due esplosioni.
Tuttavia bisogna non dimenticare questo post che tratta proprio la questione della testimonianza di Rodriguez dal 2001 fino in seguito alla sua partecipazione ai congressi dietrologici (c'è anche questo post legato alla testimonianza rilasciata al NIST)
When I looked above at 1 WTC I saw a little smoke. Like in everyone’s mind at this moment I had the simple explanation: unlucky pilot, probably small plane line Cessna hit the tower. Immediately I stared to take pictures to document this accident. I was running with my camera from one place to another trying to get the best perspective. After taking a series of pictures I slowed down and looked around me. I discovered that the street was covered not only by debris. I noticed shoes and other passengers' belongings, wires and electrical equipment probably from the airplane. Human flash was everywhere. Standing in the middle of the street, right at the entrance to the Tower Two I was beginning to understand what a tragedy took place here. It could not be a small plane.
At this moment hearing a coming sound I raised my head. No! This is not happening. A big passenger jet was right above me. It was a blink of an eye. A fraction of second later the airplane disappeared inside WTC tower. I was standing at the base of the building that was the target of terrorist attack. There was no place take the cover. It was to late to run away. All I could do was just to cover my head with my bare hands and wait for the miracle. Parts of the building and from the airplane were falling on the street around me. I was too scared to look at the explosion above me. When all this finished I quickly left the area.
I went to nearby office building where I worked at that time. It was on Broadway...It took me another few hours to reach my home. Later in my garment I found pieces of glass from WTC's windows that fell on me when airplane exploded above my head.

Le foto molto interessanti sono presenti in questo link.


La prima descrive la passerella pedonale mostrando un pezzo infuocato in distanza e vari detriti a terra.



Per capire l'orientazione basta osservare questa foto inserita a pagina 171 del PDF.

Figure 6-15. This photograph was taken from the corner of Liberty Street and Church Street looking west down Liberty Street after WTC 1 was struck by American Airlines Flight 11 but before WTC 2 was hit by United Airlines Flight 175. Some faces are blurred.



La terza delle auto vicine a pezzi infuocati, svariati oggetti e detriti a terra (il posizionamento non può essere fatto osservando il cartello del Park Fast che trae in inganno rispetto quello visibile nel video WTC smoke, bensì con la retrostante passerella pedonale).



La quinta immagine mostra un'auto con la ruota incendiata e detriti infuocati sulla destra del veicolo. Un fanale quasi rotto sull'auto in primo piano di cui si vede il cofano.



La settima immagine mostra detriti e un resto dell'aereo



La nona immagine mostra un pezzo impiantato sul lunotto posteriore di un'auto in zona non ben identificata.



Il seguente video recentemente rilasciato mostra l'impatto del secondo boeing sul WTC2 in prossimità della facciata nord del WTC7 al minuto 6:00-6:30.
La traiettoria del boeing è proprio quella in cui si trova la telecamera e si possono sentire i detriti espulsi con l'impatto e l'esplosione cadere in tutta la zona.
Da notare che in seguito viene inquadrato uno di questi detriti nella vicina street, quindi oltre il WTC7 a centinaia di metri di distanza.
Un'ulteriore conferma a quanto detto nel post.

Nessun commento: