2011/05/02

Osama bin Laden ucciso dalle forze USA

di Paolo Attivissimo, con il contributo di Brain_Use. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Poche ore fa il presidente statunitense Barack Obama ha annunciato che Osama bin Laden è stato ucciso stanotte durante un'operazione delle forze speciali statunitensi in Pakistan dopo un conflitto a fuoco e il suo corpo è stato preso in custodia dalle forze USA (BBC; dichiarazione in video di Obama).

Reuters ha una prima analisi delle modalità dell'intervento militare e delle tracce che hanno portato progressivamente alla localizzazione di bin Laden in un complesso residenziale fortificato ad Abbottabad.

Sempre Reuters indica che sul corpo è in corso un test del DNA i cui risultati dovrebbero essere pubblicati nei prossimi giorni (aggiornamento: sono stati pubblicati in giornata) e che bin Laden è stato colpito alla testa da un'arma da fuoco. Numerose fonti giornalistiche indicano, sulla base di indiscrezioni di fonte governativa statunitense, che il corpo di bin Laden sarebbe stato sepolto in mare, a bordo della portaerei USS Carl Vinson, a quanto pare per rispettare le norme islamiche che prevedono una sepoltura entro 24 ore dalla morte e per risolvere il problema del fatto che nessuno stato voleva accogliere la salma (le indiscrezioni sono state poi ribadite in dichiarazioni formali delle autorità statunitensi). L'Arabia Saudita, in particolare, avrebbe rifiutato esplicitamente di farlo.


Secondo fonti governative citate dalla ABC, l'amministrazione Obama ha fotografie del corpo di bin Laden e si sta decidendo se divulgarle o no, ma le immagini sono molto cruente, dato che c'è “una grande ferita alla testa, sopra l'occhio sinistro, dove è stato colpito da un proiettile, e sono visibili sangue e materia cerebrale”. La Associated Press (citata da BBC) ha scritto il 2 maggio che “il Pentagono ha un video della sepoltura in mare di bin Laden e probabilmente lo rilascerà presto”.

Le stesse fonti, citate dal New York Times, riportano che il corpo è stato identificato da una delle mogli di Osama bin Laden. Sempre il NYT segnala che i documenti riservati statunitensi pubblicati da Wikileaks sembrano coincidere con alcuni dettagli della versione governativa per quanto riguarda il referente o messaggero di bin Laden il cui pedinamento avrebbe condotto alla scoperta del luogo in cui risiedeva il leader di al-Qaeda.

Il New York Times ha consultato degli esperti per conoscere le possibili modalità e l'affidabilità di un test del DNA, effettuato (secondo le fonti ufficiali) confrontando vari campioni di DNA dai familiari di bin Laden con campioni presi dal corpo del leader di al-Qaeda.


La controversia sulla correttezza della sepoltura in mare secondo i dettami dell'Islam esiste anche fra gli studiosi islamici, stando a quanto riportato da MSN.com, che fornisce alcuni dettagli (di origine ufficiale, privi per ora di conferme indipendenti) sulla procedura eseguita.

Secondo le prime ricostruzioni, la data di oggi sarebbe stata scelta per approfittare dell'oscurità notturna massima prodotta dalla Luna nuova (in effetti la notte fra l'1 e il 2 di maggio c'era Luna nuova).

Va sottolineato per chiarezza che quanto sopra ha per ora una sola fonte originale, vale a dire le autorità statunitensi, ma per chi avesse dubbi sull'effettiva morte del leader di al-Qaeda, si ricorda che Osama bin Laden potrebbe dimostrare molto facilmente la propria esistenza in vita pubblicando un video nel quale legge un giornale con le notizie di oggi o vi fa riferimento.

L'FBI ha aggiornato lo status di Osama bin Laden nella sezione Most Wanted del proprio sito, indicandolo come “deceased”.


La fotografia diffusa dalla TV pachistana è un falso


La fotografia del volto del cadavere di bin Laden diffusa da una TV pachistana e ripubblicata acriticamente da vari giornali ed emittenti televisive è un falso che già circolava in Rete prima dell'annuncio dell'uccisione di bin Laden (probabilmente da novembre 2010, secondo questa fonte).

Il falso è stato ottenuto elaborando altre due immagini, come mostrato qui accanto: a destra l'immagine falsa, a sinistra e al centro le due immagini usate per generarla.


Effetti sul cospirazionismo


L'uccisione di bin Laden da parte delle forze statunitensi mette seriamente in crisi uno dei capisaldi del cospirazionismo: l'idea che gli Stati Uniti avessero creato e mantenessero il personaggio dell'imprendibile Osama come spauracchio e come giustificazione per tenere indefinitamente aperto il fronte della guerra al terrorismo.


Prime informazioni da altre fonti


In un articolo datato 3 maggio, la BBC riporta le dichiarazioni di un funzionario dell'ISI (il principale servizio segreto pachistano), che descrivono l'incursione fornendo una versione che nella sostanza conferma quella statunitense (Osama bin Laden ucciso) ma non coincide nei dettagli o ne rivela di nuovi. Per esempio, le forze speciali avrebbero portato via una persona ancora viva, forse un figlio di bin Laden, e l'uccisione di bin Laden sarebbe stata vista da una sua figlia di 12 o 13 anni.